Sono giorni uggiosi quelli che in questo periodo scorrono lenti a Palermo.
Lenti e veloci allo stesso tempo: non solo l’anno è già arrivato, ma gennaio è praticamente finito.
Ho iniziato a scrivere questo post a fine dicembre, quando mi trovavo ancora a Monaco di Baviera e credo sia giunto il momento di pubblicarlo.
Cosa sono i traveldreams? Sono desideri, sogni, progetti… di viaggio, ma non solo.
Che poi non sempre le cose vanno come ci si aspetta, come si desidera.
Ma non è necessariamente un male.

Della lista stilata esattamente un anno fa, ho visitato solo Venezia, probabilmente la più semplice da raggiungere e di certo la più vicina.
Ma anche Venezia è stata una sorpresa. Nel capoluogo veneto ho messo piede per la prima volta a maggio e mi sono letteralmente innamorata. E poi c’è stata la sorpresa dentro la sorpresa: Burano, la coloratissima isola della laguna veneta.
Bucarest, invece, è stata una vera e propria sorpresa. Una città che non credevo di raggiungere così presto, non prima di altre capitali europee.
E lo stesso è stato per Torino, una città che nel mio immaginario è sempre stata grigia e cupa, ma che sa essere colorata e romantica a suo modo.
Ma la sorpresa più bella è stata Monaco di Baviera, soprattutto viverla nel periodo più magico: quello natalizio.

Come scrivevo qui, non viaggio abbastanza e in questo 2017 non l’ho fatto a sufficienza. Ma adesso sento che tutto può accadere.
Il 2018 sarà inevitabilmente un anno di cambiamenti.
E sapete cosa? Io non ho paura, anzi.
Sono entusiasta ed elettrizzata.
Sono pronta ad iniziare “la vita vera”.
Come una bambina che aspetta impazientemente di scartare il proprio regalo per scoprire cosa racchiude.
Non vedo l’ora di scoprire cosa mi riserva la vita.

Voglio che la mia parola del 2018 sia coraggio.
Il coraggio di affrontare con serenità quello che fino ad oggi mi ha tormentata,
il coraggio di osare e non avere paura, mai più.
Sogno di vivere il nuovo anno apprezzandone ogni singolo istante.
Sogno di raggiungere le mete agognate nel 2017, come Parigi o la Thailandia, e di visitare quante più capitali europee possibili, come Praga, Vienna o Berlino.
Per quanto riguarda l’Italia, mi piacerebbe fare tanti viaggi on the road: in Puglia, nella costiera adriatica, in Basilicata (vorrei tanto percorrerla cost to cost) e uno all’insegna della cucina tipica emiliana.
Vorrei tornare a Firenze, per visitarla con una maggiore consapevolezza e per farla scoprire ad Ignazio, e poi mettere per la prima volta piede a Matera, una città che sogno da tempo e che proprio quest’anno è stata inserita dalla Lonely Planet nella sua lista di “Best in Travel 2018”.

Non so quanti di questi desideri riuscirò a realizzare, quante mete riuscirò a raggiugere, ma ciò che importa veramente è viaggiare, ovunque, in un lungo e largo per questo mondo meraviglioso.