Praga. Come iniziare a descriverla?
Praga è bellissima, incantevole, emozionante.
È una di quelle città che sogni di visitare per tanto tempo e che, una volta raggiunta, non ti delude. Anzi! Ti riempie di meraviglia. Ti strega.
Vi ho già parlato di cosa bere e mangiare low cost qui, oggi voglio suggerirvi dei luoghi imperdibili per una prima visita della città.

LA CASA DANZANTE

La casa danzante (Tančící dům) è uno degli emblemi di Praga, è sede degli uffici nazionali olandesi ed è stata progettata da due architetti: uno di origine croata (Vlado Milunić) e uno canadese (Frank Gehry).
Essa è conosciuta anche con il nome “la casa di Fred e Ginger”, in quanto ricorda i ballerini Fred Aster e Ginger Rogers. Osservando l’edificio da lontano è possibile infatti riconoscere la sagoma di un ballerino, nell’edificio in pietra, e di una ballerina, nell’edificio in vetro.

PIAZZA DELLA CITTÀ VECCHIA E OROLOGIO ASTRONOMICO

Piazza della città vecchia (Staroměstské náměstí) è il cuore della città.
Si trova, appunto, nella città vecchia ed è uno dei maggiori centri di aggregazione turistica. Su di essa si affacciano alcuni importanti edifici come la Chiesa di San Nicola, il municipio della città vecchia e l’orologio astronomico.
Il termine “astronomico” deriva dalla forma dell’orologio che ricorda un astrolabio: uno strumento astronomico che calcola la posizione dei corpi celesti.
Le particolarità di questo orologio possono essere riassunte in due categorie: da una parte la presenza di un quadrante che raffigura la terra, il sole, la luna e i segni zodiacali e dall’altra i dodici apostoli che fanno la propria apparizione allo scoccare di ogni ora, dalle 9:00 alle 23:00.

PONTE CARLO

Il sole che tramonta sul fiume Moldava, gli artisti di strada, le caricature delle giovani coppie innamorate, i turisti di diverse nazionalità, l’imponenza e la magnificenza delle statue barocche che si ergono ai lati, come a proteggere e allo stesso tempo sovrastare i passanti… Passeggiare sul ponte Carlo (Karlův most), soprattutto al tramonto, è una di quelle cose che non potete evitare di fare se visitate Praga.

CASTELLO DI PRAGA E VICOLO D'ORO

Il millenario castello di Praga sorge in cima ad una collina, come scisso dalla città, come se costituisse una cittadella a sé. Fu proprio in questo castello che avvenne la celebre “defenestrazione di Praga”, l’evento che scatenò la Guerra dei Trent’anni.
Il biglietto intero costa 250 CZK, mentre quello per studenti 125 CZK e consente l’accesso al Castello, la cattedrale di San Vito, la chiesa di San Giorgio e il Vicolo d’oro.
Il castello è davvero piccolo e spoglio. Sinceramente ritengo che, se non fosse per il resto del complesso, potrebbe essere eliminato dall’itinerario con facilità.
La cattedrale di San Vito è una bellissima chiesa neogotica, le cui vetrate irradiano l’interno di mille sfumature. La vetrata più celebre è quella realizzata da Mucha, pittore e scultore ceco. Troverete inoltre la chiesa di San Giorgio, la seconda chiesa più antica della città, e la ragione principale per cui ho scelto questo itinerario: il Vicolo d’oro. Si tratta di una via davvero adorabile sulla quale si affacciano 11 casette colorate, avvolte in un alone misto di storia e leggenda. Le case sono state costruite da Rodolfo II d’Asburgo per ospitare le guardie reali, ma secondo alcune leggende all’interno di esse vi erano i laboratori degli alchimisti che, per conto del Re, conducevano delle ricerche per ricavare l’elisir di lunga vita e trasformare i metalli in oro. Da qui l’espressione “vicolo d’oro”.
Alcune delle casette mostrano le case dell’epoca, mentre altre sono state adibite a negozietti di souvenir. La casa n. 22 è quella che tra tutte non vedevo l’ora di vedere, si tratta della casa nella quale lo scrittore Franz Kafka visse e lavorò per un paio d’anni.

E voi siete mai stati a Praga?
Durante la nostra visita purtroppo l’orologio astronomico era in restauro, ma, nonostante la delusione, vogliamo ritornare a Praga per vederlo, magari durante il periodo dei mercatini di Natale.