Sito archeologico di stonehenge in Inghilterra
Sito archeologico di stonehenge in Inghilterra

Sito archeologico di Stonehenge

Cos'è Stonehenge?

Stonehenge è un sito archeologico patrimonio UNESCO dal 1986, il più emblematico dell’intero Regno Unito.
Meta di migliaia di turisti ogni anno, il sito di Stonehenge si trova a circa 140 km da Londra. È un luogo pieno di fascino e mistero, formato da un anello di pietre monolitiche.

Come arrivare a Stonehenge

Per raggiungere Stonehenge ci sono due alternative:
– AUTONOMAMENTE
Non esistono mezzi di trasporto pubblico che vi conducano direttamente al sito. Per raggiungerlo in maniera autonoma dovrete, quindi, prendere un treno che da Londra vi conduca alla stazione di Salisbury e da lì prendere un autobus che vi conduca a Stonehenge.
– CON UN TOUR ORGANIZZATO
A differenza di quanto vi abbia suggerito a proposito della gita ai Warner Bros Studios, in questo caso vi consiglio di affidarvi ad un tour organizzato: è comodo ed economico. Cercate un tour in una delle tantissime piattaforme online e sceglietene uno, il prezzo è pressocché identico (circa 60 euro a persona) e comprende il trasporto A/R da Londra, l’ingresso al sito UNESCO e l’audioguida.
La maggior parte dei tour partono da Victoria Station.

Sito archeologico di stonehenge in Inghilterra

Biglietti e orari

Se acquistati autonomamente, e quindi non all’interno di un tour organizzato, i singoli biglietti hanno un costo di circa 20 euro.

Gli orari cambiano a seconda della stagione:
Da novembre a marzo 9:30 – 17-00
Da aprile a maggio 9:30 – 19:00
Da giugno ad agosto 9:30 – 20:00
Da settembre a ottobre 9:30 – 19:00

Sito archeologico di stonehenge in Inghilterra
Sito archeologico di stonehenge in Inghilterra

La costruzione di Stonehenge

Stonehenge non è stata completata in una sola fase, ma nel corso di mille anni.
Si ipotizzano tre diverse fasi di costruzione.
La prima fase risale al 3100 a.C., quando il sito era costituito semplicemente da un fossato.
La seconda, che risale al 2150 a.C, è la fase in cui le cosiddette “blue stone” sono state trasportate nel sito dalle montagne del Galles sud occidentale (a più di 350 km di distanza), in parte via terra, trascinate con slitte e rulli in pietra, e in parte via mare, a bordo di barche rudimentali e zattere.
Durante la terza ed ultima fase di costruzione di Stonehenge, avvenuta intorno al 2000 a.C., il sito è stato arricchito con le pietre Sarsen, provenienti quasi certamente da Marlborough Downs, vicino Avebury, a circa 40 km da Stonehenge.

La sistemazione odierna non è quella iniziale. Originariamente le pietre esterne componevano un cerchio completo, ma intorno al 1500 a.C. sono state riorganizzate nell’attuale forma a ferro di cavallo.

Teorie e curiosità

Le teorie circa la funzione del sito archeologico sono diverse e variegate e riguardano temi che vanno dal sacrificio umano all’astrologia.

Uno degli elementi di maggiore interesse del sito storico è la cosiddetta “pietra a terra”, una pietra orizzontale al pavimento, ma un tempo posta in maniera verticale. Essa spesso assume un colore rossastro a causa delle reazioni chimiche che avvengono tra la pioggia e il ferro contenuto all’interno della pietra. Da ciò deriva, probabilmente, il nome con cui questa pietra è conosciuta, cioè “la pietra del massacro”, termine attribuitogli dai visitatori del XVIII secolo che credevano che Stonehenge fosse stata costruita dai druidi che vivevano in queste zone intorno al 100 A.C. e che si pensava praticassero sacrifici umani.

L’allineamento di Stonehenge dimostra una grande conoscenza del cielo da parte di chi l’ha costruito. Si pensa che Stonehenge potesse essere un luogo in cui festeggiare le stagioni o un vero e proprio calendario che aiutasse i popoli che abitavano la zona a sfruttare il calore del sole per coltivare la terra e sfamare gli animali.

A pochissimi chilometri di distanza da Stonehenge si trova il sito Durrington Walls dove gli archeologi hanno scoperto dei resti di case di legno, probabilmente abitate dai migliaia di lavoratori che hanno costruito Stonehenge. Tra le case era presente un cerchio allineato ai movimenti del sole, ma in legno. Dalla contrapposizione tra Darrington walls e Stonehenge si pensa che il primo con le case in legno fosse il regno dei vivi, mentre il secondo con le cremazioni e pietre fosse il regno dei morti.

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